Il ‘green pass’ è obbligatorio in Italia per tutti i lavoratori pubblici e privati, ma il nostro paese a suo modo è (quasi) un’eccezione, in termini temporali e di rigidità di applicazione.
Francia
Dal 30 agosto, il green pass è richiesto ai lavoratori di settori specifici: cinema, ristoranti, grandi centri commerciali, biblioteche, musei impianti sportivi, festival, fiere, trasporti a lungo raggio. Vige l’obbligo vaccinale per il personale sanitario.
Germania
Non è stato introdotto il pass obbligatorio per il lavoro ma solo per l’accesso a quasi tutti i servizi al chiuso e per i viaggi. Obbligo vaccinale per medici, infermieri e personale ospedaliero.
Spagna
Il green pass è obbligatorio per andare a lavorare. In alcune regioni i non vaccinati docenti e sanitari devono esibire due o tre tamponi negativi la settimana.
Grecia
Il green pass è richiesto a ogni dipendente pubblico e privato. Per i non vaccinati è obbligatorio sottoporsi a due tamponi a settimana, a proprie spese. Per i sanitari obbligo vaccinale da settembre.
Danimarca
Ha eliminato il 10 settembre la maggior parte delle restrizioni Covid grazie ai dati positivi, ottenuti tuttavia dopo mesi di dure restrizioni.
Regno Unito
Non è in vigore l’obbligo di green pass sul lavoro. Il premier Boris Johnson però non ne ha escluso del tutto l’utilizzo: deciderà in corso d’opera durante l’inverno.
Stati Uniti
Joe Biden ha introdotto l’obbligo vaccinale per i dipendenti pubblici federali. Lo ha esteso anche agli appaltatori che lavorano con il pubblico, mentre i privati che lavorano in aziende con più di 100 addetti dovranno mostrare un tampone negativo a settimana.
Canada
Dal 30 ottobre scatta l’obbligo di mostrare la certificazione vaccinale per tutti i dipendenti federali. Per chi non si adegua è previsto il congedo non retribuito.
Arabia Saudita
È obbligatoria la vaccinazione per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato che desiderano frequentare il posto di lavoro in presenza.