Per ora non c’è allarme, solo attenta osservazione. Perché la nuova variante di Sars-CoV2, identificata per la prima volta in Francia, presenta alcuni cambiamenti in un assortimento potenzialmente pericoloso.
Neanche il tempo di fare i conti con Omicron, che potrebbe dunque essere già tempo di affrontare una nuova variante del virus: lo scorso novembre dodici persone nel Sud della Francia sono risultate positive. Gli scienziati che l’hanno identificata hanno già lanciato l’allarme.
Il paziente zero era tornato da un viaggio in Camerun, informazione che ha suggerito che l’infezione possa provenire dal paese africano. Il timore è che possa essere più virulenta delle attuali. Gli esperti, appartenenti a un programma sostenuto dal governo francese, affermano di aver identificato ben 46 mutazioni.