“Sì, ho parlato di genocidio perché è sempre più chiaro che Putin sta cercando di cancellare l’idea di essere ucraini”. Lo ha affermato Joe Biden rispondendo a chi gli chiedeva se in Ucraina fosse in corso un genocidio. “È diventato sempre più chiaro, le prove stanno aumentando, è diverso dalla scorsa settimana. Lasceremo agli avvocati decidere come qualificarlo a livello internazionale, ma di sicuro è quello che sembra a me”, ha aggiunto Biden.
In seguito, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato Biden per aver usato la parola “genocidio” nel descrivere l’invasione russa dell’Ucraina. “Parole vere di un vero leader”, ha twittato Zelensky. Ma difficilmente il diritto internazionale riconoscerà come genocidio (ovvero la sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa) quanto portato avanti dalla forze militari russe in Ucraina, sebbene con l’invasione del paese il governo della Federazione si sia macchiato di gravissimi crimini di guerra.
Secondo Vladimir Putin, uno scontro tra Mosca e le forze anti russe in Ucraina era inevitabile e una questione di tempo. “Non è possibile isolare la Russia. Il mondo non è più unipolare”, ha aggiunto il presidente russo.