Un team di ricerca guidato da Li Lanjuan, stimato scienziato cinese schierato nella lotta al coronavirus, ha annunciato “un’importante scoperta”. Si tratta dei risultati positivi emersi da due farmaci, l’Abidol e il Darunavir, che possono “effettivamente inibire il virus” nelle cellule in vitro.
Altri esperti restano scettici. Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco: “Si sta lavorando con farmaci già noti, ma i test in vitro non sono sufficienti per trarre alcuna conclusione”, dice l'esperto di malattie infettive.
Intanto è arrivato a quasi 500 il numero dei decessi nel mondo mentre i contagi a livello globale ammontano a 24.597 casi e le persone guarite sono circa mille.