Una pistola puntata dritta in faccia, a pochi centimetri dal volto, mentre rientrava a casa. Momenti di paura in Argentina per il gesto di un uomo brasiliano che ha aggredito la vicepresidente Cristina Kirchner.
Era appena scesa dall’auto ed era diretta al portone della sua abitazione nel quartiere Recoleta di Buenos Aires, quando dalla folla dei sostenitori è spuntata l’arma (carica con cinque proiettili). Come è stato poi spiegato dal presidente Alberto Fernandez, “l’uomo ha premuto il grilletto ma la pistola non ha sparato (probabilmente si è inceppata, ndr)”.
Centinaia di attivisti radunati dalla scorsa settimana davanti all’abitazione di Cristina Kirchner, 69 anni, accusata di frode e corruzione relative all’aggiudicazione di appalti pubblici nella sua roccaforte di Santa Cruz durante i suoi due mandati presidenziali (2007-2015).