Nella settimana tra 4 e 10 aprile, a Londra una persona su due è morta infetta da coronavirus. E una su tre nel resto dell’Inghilterra e del Galles. Sono le preoccupanti cifre dell’Istituto nazionale di statistica britannico (Ons, Office for National Statistics), che rivelano un lato ancora più drammatico dell’emergenza Covid-19 nel Regno Unito.
Come in altri Paesi europei, i dati ufficiali del governo britannico si basano soltanto sui contagi e sui decessi registrati negli ospedali. A oggi, siamo a 130.000 positivi e oltre 17.000 morti.
Ma il numero dei decessi reali nel Regno Unito per coronavirus è sicuramente ben più alto dei 17.337 sinora “ufficialmente” in ospedale. Con la stima del 40% in più rilevata dall’Ons (come visto fino al 10 aprile), in totale le vittime per Covid-19 potrebbero essere a oggi oltre 24 mila oltremanica.