Per il Regno Unito è una corsa contro il tempo per cercare di contenere la diffusione del coronavirus. E quindi si richiude tutto, per la terza volta. La nuova variante inglese dilaga in tutto il Paese, non solo a Londra e nel sud-est: oltre 50mila casi al giorno da quasi una settimana.
Misure emergenziali che fanno capire quanto sia alto l’allarme a Londra. I dati sono inquietanti, soprattutto se si pensa che l’80% del Paese, con le restrizioni locali in atto, è praticamente già in lockdown e prima lo è stato per tutto il mese di novembre. Ciononostante, i contagi non sono scesi, e anzi, sono schizzati come mai visti prima. Segno che la nuova “variante inglese” super-contagiosa riesce a diffondersi nonostante le misure restrittive in atto nelle ultime settimane.
Il virus sembra irrefrenabile. Infine, per completare il mesto scenario, una nuova variante sudafricana del virus sembra avere un potenziale devastante, molto di più di quella inglese. Tanto che John Bell, professore di Oxford, teme che i nuovi vaccini possano non funzionare contro il nuovo ceppo sudafricano.