Gli Stati Uniti spendono un sesto del loro Pil per l’assistenza sanitaria (più di altri paesi ricchi), ma l’8% dei cittadini non è assicurato e circa il 23% è “sottoassicurato”, cioè ha un’assicurazione ma rischia comunque di non potersi permettersi determinate cure.
Negli ultimi anni i costi delle assicurazioni sono ulteriormente aumentati e sempre più persone si indebitano per sostenerli. Nel 2022 un’inchiesta di Kff Health News ha stimato che le persone in questa condizione potrebbero essere cento milioni, quasi un terzo della popolazione.
Un sondaggio Gallup del novembre 2023 ha rilevato che solo il 31% degli statunitensi ha fiducia nel sistema sanitario. Un sentimento che si spiega in buona parte con il ruolo delle compagnie assicurative.
In uno studio condotto su 1.340 adulti statunitensi, è emerso che più di una persona su tre (il 36%) si è vista negare una prestazione sanitaria dalle assicurazioni almeno una volta, e tra quelle ce ne sono molte che hanno subito più di un rifiuto. Per tantissimi americani le compagnie non sono dei fornitori di cure mediche, ma piuttosto un ostacolo per riceverle.