Un altro segnale negativo nel 2016, quando l'aspettativa di vita degli Stati Uniti è diminuita per il secondo anno consecutivo, un evento che non si verificava dall'inizio degli anni '60. Nonostante tutto, gli Stati Uniti restano uno dei Paesi più ricchi al mondo. Allora, cos'è successo?
Primo, il sistema di assistenza sanitaria è disastroso. A fronte di una spesa pro-capite superiore a qualunque altro Paese al mondo, la vita media si riduce.
Secondo, è l'unico paese Ocse privo di una copertura sanitaria universale, e come risultato milioni di americani non hanno alcuna forma di assicurazione.
Terzo, anche la violenza sta mettendo a rischio l’aspettativa di vita: gli statunitensi hanno più probabilità di essere assassinate rispetto ai cittadini dell’area Ocse.
Quarto, il sistema di sicurezza sociale è avaro.
Mettendo insieme tutti i pezzi del puzzle appare chiaro che negli Stati Uniti si muore prima rispetto ai Paesi avanzati, in parte, a causa delle scelte adottate in tema di politiche pubbliche. Il problema è che quelle decisioni allontanano gli Usa dalla parte più ricca del mondo.