Siamo entrati nell’era in cui tenere troppo denaro sul conto corrente rappresenta un problema per le banche.
A uscire allo scoperto ammettendolo chiaramente, rovesciando la convinzione secondo cui più zeri si hanno sul conto e più si fa la felicità di una banca (e non solo), è stata Fineco. La banca, in una lettera del 18 marzo, ha messo in guardia i propri clienti, ai quali ha comunicato la decisione di chiudere i rapporti con chi ha più di 100 mila euro e non investe.
Per ora, negli altri gruppi bancari le contromisure si limitano ai clienti corporate. Ma è quanto basta per far emergere la sofferenza del sistema creditizio che mal digerisce la politica dei tassi negativi.