Anche Credit Suisse introdurrà tassi negativi dello 0,75% sui conti di persone fisiche e giuridiche che dispongono di liquidità pari o superiori a 2 milioni di franchi.
Per le imprese la decisione dell'Istituto di credito elvetico avrà effetto dal 15 novembre, mentre per i clienti privati le nuove regole varranno dal primo gennaio 2020.
Inoltre, per le aziende con liquidità pari o superiori a 10 milioni di franchi, la seconda banca svizzera introdurrà tassi negativi dello 0,85%.
Al pari di Ubs, che ha preso una decisione analoga con effetto dal primo novembre, Credit Suisse non intende (per ora) ripercuotere i tassi negativi sui piccoli risparmiatori.
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