Nonostante una significativa perdita nel quarto trimestre dovuta alla riforma fiscale negli Stati Uniti, UBS ha chiuso l'esercizio 2017 con un utile netto di 1,16 miliardi di franchi a fronte dei 3,2 mld del 2016.
La perdita del quarto trimestre ammonta a 2,22 mld e riflette la svalutazione di 2,86 mld sugli attivi differiti d'imposte negli USA, a causa della diminuzione dell'aliquota fiscale per le società decisa dall'amministrazione Trump. In altri termini, la riforma fiscale ha abbassato il tasso d'imposizione delle società dal 35 al 21 per cento, causando una riduzione del valore delle imposte differite attive.
Senza questa svalutazione ci sarebbe stato un utile di 641 milioni di franchi tra ottobre e dicembre 2017 per UBS e l'utile netto annuale avrebbe fatto un balzo del 26 per cento.
Anche Credit Suisse ha comunicato in dicembre che dovrebbe registrare una svalutazione di 2,3 miliardi di franchi nel corso del quarto trimestre del 2017 a causa della riforma fiscale negli USA.