“È con profondo rammarico e grande tristezza che il Gruppo Edmond de Rothschild annuncia la scomparsa di Benjamin de Rothschild a seguito di un infarto nella sua casa di Pregny, in Svizzera”, ha dichiarato la società in un comunicato.
Il ramo svizzero della dinastia bancaria dei Rothschild, un tempo una delle famiglie più ricche del mondo, è stato creato dal barone Edmond de Rothschild, i cui genitori si sono rifugiati in Svizzera durante la seconda guerra mondiale per sfuggire alla persecuzione degli ebrei. Il barone creò il gruppo nel 1953, acquistando in seguito una banca privata svizzera e specializzandosi nella gestione patrimoniale.
Benjamin De Rothschild era a capo del gruppo creato dal padre dal 1997 e ha lavorato per semplificarne la struttura dopo il delisting. Alla fine del 2019, il gruppo disponeva di 194 miliardi di dollari di attivi con una presenza in 32 Paesi e 2.600 dipendenti.
De Rothschild aveva fatto un passo indietro nella gestione degli affari finanziari che aveva ereditato dal padre Edmond Adolphe, lasciandoli nelle mani della moglie Ariane, mentre inseguiva la sua passione per yacht e automobili.