I venti di recessione globale soffiano forti. I Treasury bond con scadenza a due anni rendono più di quelli a dieci anni: il contrario di quanto di solito accade, visto che di norma gli investitori vengono remunerati in misura maggiore se prestano il loro denaro al governo per un tempo lungo. Tutte le volte che si è verificata questa inversione, negli ultimi 50 anni di storia americana, poco dopo - con tempistiche dai 6 mesi ai 2 anni - è arrivata la recessione.
Ecco perché alla vigilia di Ferragosto Wall Street è crollata del 3%, trascinando giù i listini europei. È andata così per le ultime 7 recessioni a stelle e strisce, l'ultima nel 2007.
Anche in Germania i segnali non sono entusiasmanti. La curva dei titoli tedeschi si è appiattita: la differenza tra il rendimento dei titoli decennali e quelli a due anni è di appena 21 punti base. L'ultima volta che è successo era il 2008, alla vigilia della Grande Recessione.
E, così, è (ri)partita la corsa ai beni rifugio. L'oro anzitutto. Ma anche lo stesso bund a 10 anni, il cui rendimento negativo ha toccato un minimo storico: -0,21%. Gli investitori sono in pratica disposti non solo a rinunciare al guadagno ma anche a pagare, dunque erodere un po' di capitale investito.