Una moneta digitale globale per contrastare l'egemonia del dollaro come riserva globale e l'ascesa dello yuan. È la proposta lanciata dal governatore (canadese) della Banca d'Inghilterra, Mark Carney, secondo cui a prendere il posto della valuta Usa potrebbe essere una moneta virtuale supportata da una rete di banche centrali.
Per Carney la dipendenza del mondo dal dollaro Usa non sta più in piedi e deve essere sostituita da un nuovo sistema monetario internazionale, basato su più valute globali. Carney avrebbe chiesto all'Fmi di farsi carico di un nuovo sistema valutario internazionale. A più lungo termine, il Fondo, secondo Carney, potrebbe "cambiare le regole del gioco" costruendo un sistema multipolare.
Una simile soluzione, sostiene, è meglio che aspettare che il renminbi, la moneta cinese, sfidi il dollaro. Per questo, Carney ha suggerito di focalizzare l'attenzione sulla creazione di una valuta elettronica globale che potrebbe fungere da "valuta egemonica sintetica" fornita "forse attraverso un network di banche centrali". D'altronde, gli Stati Uniti rappresentano solo il 10% del commercio globale e il 15% del Pil globale, ma in compenso la metà delle fatture commerciali e i due terzi delle emissione globale di titoli, spiega il governatore della BoE, avvengono in dollari.