“Metterei in conto una crisi come quella iniziata nel 2008. Non essendo state corrette le cause, è molto probabile che torni peggio di prima. Ovviamente ci si augura che non avvenga ma bisogna porsi il problema di cosa può succedere di drammatico”. Parole dell’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervistato da SkyTg24.
Ma cosa può andare fuori giri, al punto da alimentare un nuovo 'Lehman moment' per l’economia globale? I focolai di rischio e contagio potenziale sono numerosi. Di fatto, il problema in un mondo dominato dalle banche centrali è legato a un concetto in particolare: la liquidità.
Ad agitare le acque, poi, c’è qualcuno che ha scommesso su un crollo del mercato azionario statunitense entro il prossimo aprile, puntando su un aumento a livelli proprio da default di Lehman del Vix, l’indice di volatilità.
E a gettare qualche ulteriore elemento di dubbio, ci ha pensato un veterano dei mercati come Maxwell Grinacoff. Secondo lui, la data di scadenza della scommessa fissata in aprile è interessante. Questo perché l’arco temporale che ci divide da oggi potrebbe catturare vari catalizzatori: l’arrivo di una recessione, la rottura dei colloqui Usa-Cina sul commercio, le primarie democratiche per il candidato alle presidenziali Usa, e il possibile impeachment di Donald Trump.