La Commissione Ue ha inflitto una maxi multa di 1,07 miliardi di euro a Barclays, RBS, Citigroup, JPMorgan e Mitsubishi Ufj Financial Group per aver partecipato a due cartelli sul mercato delle transazioni in valuta straniera.
Il conto non è lo stesso per tutti gli istituti di credito: Citigroup è stata sanzionata per 310,8 milioni, Rbs dovrà pagarne 249,2 mentre JP Morgan si ferma a quota 228,8. A seguire, il conto per Barclays è di 210,3 mln e quello di MUFG di circa 70. Ubs è sfuggita alla sanzione perché è stata la prima a far emergere il cartello ai regolatori, mentre Credit Suisse è ancora in attesa di un esito del suo caso.
Secondo l'Antitrust europea, i trader delle banche si scambiavano informazioni sensibili e le intenzioni di operare sul mercato attraverso le chat online. In questo modo, riuscivano a mettere a fattor comune le decisioni di acquistare o vendere valuta.
Margrethe Vestager, la Commissaria alla Concorrenza, ha spiegato come il trading spot sulle valute estere "sia uno dei mercati più grandi al mondo, con un valore di miliardi di euro al giorno". E questa sanzione importante "manda un chiaro messaggio: la Commissione non lascerà passare comportamenti collusivi in alcun settore dei mercati finanziari".