Deutsche Bank ha registrato una perdita netta da 3,19 miliardi nel secondo trimestre dell'anno scontando i costi del più grande piano di ristrutturazione della sua storia.
Il rosso superiore alle sue previsioni all'inizio di luglio. Escludendo oneri eccezionali per 3,4 miliardi di euro, il gruppo di Francoforte ha registrato un utile netto di 231 milioni di euro, in calo del 43% su base annua.
"Abbiamo già adottato misure significative per attuare la nostra strategia e trasformare Deutsche Bank, e questo si riflette anche nei nostri risultati" ha affermato il ceo Christian Sewing.
Il gruppo ha realizzato ricavi per 6,2 miliardi nel trimestre, in calo del 6% e la diminuzione è più marcata (-18%, a 2,9 miliardi) nella banca d'investimento, ex divisione di punta del gruppo e dove effettuerà i tagli principali nel contesto del piano di ristrutturazione.