“Il coronavirus ha ulteriormente modificato le esigenze dei servizi di consulenza e delle filiali”, ha spiegato all’agenzia Reuters, Philipp Gossow, che supervisiona l’attività bancaria retail in Germania, annunciando la chiusura del 20% delle filiali di Deutsche Bank sul territorio tedesco che dunque si ridurranno da 500 a 400.
“Anche i clienti che in precedenza non avevano molta familiarità con l’online banking ora eseguono molte semplici transazioni bancarie da casa sul proprio computer o iPad”, ha spiegato Gossow.
Gli effetti della pandemia ricadono sul settore bancario e le banche di tutta Europa stanno ripensando le proprie strategie di filiale sulla scia della crisi del coronavirus. L’impatto è più forte sulle banche tedesche, tradizionalmente con maggiori filiali rispetto, ad esempio, agli istituti di credito nel Regno Unito e Paesi Bassi, dove la maggior parte delle operazioni sono affidate al digitale.
La chiusura del 20% delle filiali consentirà alla prima banca europea, che naviga da tempo in cattive acquee, di risparmiare sui costi di gestione.
Anche la seconda banca tedesca, Commerzbank, ha annunciato un piano di riduzione di 200 filiali sul totale di 1000 presenti in Germania.