Quasi nessun altro Paese industrializzato risente delle conseguenze della guerra in Ucraina con alti prezzi dell’energia, scarsità di gas e catene di approvvigionamento interrotte come la Germania.
Il Dax, l’indice composto dai 30 titoli tedeschi a maggiore capitale e liquidità, è stato inevitabilmente più sotto pressione di altri indici azionari dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Tuttavia, inaspettatamente, molte società del principale indice tedesco hanno finora superato bene la crisi.
Lo dimostrano i bilanci del primo e del secondo trimestre. Dodici aziende, tra cui Mercedes, Deutsche Telekom e Henkel, hanno persino migliorato le proprie prospettive di utili nel corso dell’anno.
Secondo ‘Handelsblatt’, quest’anno 15 società realizzeranno l’utile netto più alto nella loro storia aziendale, tra cui la casa automobilistica Bmw, Brenntag (prodotti chimici) e Deutsche Telekom. La brusca fine degli affari in Russia probabilmente non inciderà sulle performance complessive di questi colossi.