Il ministro della Giustizia, Park Sang-ki, ha detto che il governo sta preparando una proposta di legge per vietare il commercio di valute virtuali negli scambi interni.
L'annuncio ha innescato un'immediata svendita di criptovalute negli scambi coreani e offshore. Il prezzo del bitcoin è sceso dell'11,62 per cento e il valore si è attestato a 14,15 milioni di won (13,2 mln di dollari).
Il governo vuole regolare l'irrazionale mercato della criptovaluta, che potrebbe aver raggiunto un livello critico.
Park Sang-ki teme le ripercussioni sociali che potrebbero derivare da eventuali crolli dei mercati a causa dell'esplosione della bolla alimentata dalle monete virtuale. Quello che non va giù al governo koreano è che la moneta virtuale non si basa su uno scambio di qualcosa con un valore certo.