Il Regno Unito ha emesso per la prima volta obbligazioni a rendimento negativo. Londra ha venduto 3,8 miliardi di sterline in titoli a tre anni a un tasso inferiore allo 0,003%. Ciò significa che gli investitori stanno pagando il privilegio di prestare denaro al governo del Regno Unito.
Intanto salgono le aspettative degli investitori sul fatto che la Bank of England (la Bance centrale britannica) dovrà adottare ulteriori misure per riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%.
Ad aprile i prezzi al consumo hanno segnato lo 0,8%, soprattutto a causa del crollo del petrolio. Ma sono in molti a ritenere che la spinta deflazionistica continuerà anche quando il prezzo del greggio tornerà a crescere.