Il costo della vita dilaga negli Stati Uniti. Per vivere a New York City, così come ad esempio a Honolulu e San Francisco, uno statunitense medio dovrebbe guadagnare almeno 300 mila dollari se non si vuole essere sopraffatti dall’esorbitante costo della vita. A rivelarlo è uno studio di Smart Asset, una società di consulenza per gli investimenti.
Mentre l’inflazione dilagante continua a erodere il potere d’acquisto, il 51% delle persone che guadagnano più di 100.000 dollari l’anno ha dichiarato di vivere utilizzando tutte le entrate mensili, con un balzo del 9% rispetto all'anno precedente.
Nello specifico, i risultati mostrano che le persone che guadagnano 100.000 dollari a New York City hanno un potere di acquisto di soli 35.791 dollari se si considerano le tasse e il costo della vita. A Honolulu è pari a 36.025 dollari e a San Francisco (che occupa il terzo posto come città più costosa degli Usa) a 36.445.
Per avere un potere d’acquisto di 100.000 dollari nelle tre città, quindi, un individuo dovrebbe guadagnarne 310.000 all’anno. La classifica è influenzata dalle tasse locali: gli Stati più costosi come California, Hawaii e New York prevedono infatti tutti imposte sul reddito elevate.
Al contrario, le città che danno un potere di acquisto più elevato con uno stipendio di 100.000 dollari, ossia pari a 80 mila dollari, includono Memphis, in Tennessee, e sette città del Texas (El Paso, Corpus Christi, Lubbock, Houston, San Antonio, Fort Worth, Arlington). Ma Tennessee e Texas non prevedono l’imposta sul reddito.