Gli Azzurri, oltre all’Inghilterra, hanno anche stracciato le previsioni della banca d’affari Goldman Sachs, che nel report della vigilia vedeva i padroni di casa vincenti ai danni della squadra di Mancini.
Secondo la banca d’affari, gli inglesi avevano il 58% di possibilità di interrompere il digiuno di vittorie che dura ormai da oltre mezzo secolo: il modello statistico puntava su un 2-1 in favore dei Tre leoni, ai supplementari. Poi sappiamo come è andata.
È, invece, ancora ignota la ricaduta economica di questo successo sul futuro del Paese. Secondo Simona Caricasulo, che insegna Economia aziendale dello sport alla Luiss ‘Guido Carli’, intervistata dal Quotidiano nazionale, “tutte le maggiori ricerche stimano l’impatto delle grandi vittorie calcistiche nello 0,7% del Pil”.
Dato che per l’Italia – secondo Coldiretti – potrebbe tradursi in un aumento aggiuntivo di 12 miliardi. Per l’associazione “si tratta dell’effetto positivo del prestigio internazionale che sui mercati significa aumento delle esportazioni Made in Italy”.
Più cauta la stima di Brand Finance, società di valutazione dei marchi e degli asset intangibili, secondo la quale la vittoria di Wembley può portare nel breve termine 4 miliardi di Pil aggiuntivo.