La recente bicicletta contro la Juventus in Champions League ha ricordato, laddove necessario, le qualità calcistiche di Cristiano Rolando. La notizia è che le sue abilità sembrano andare oltre quelle sportive, secondo un’inchiesta esclusiva realizzata da Der Spiegel. Il sospetto è che Ronaldo sia ricorso all’uso di società off-shore localizzate nei paradisi fiscali.
Ronaldo avrebbe avuto nel 2015 una holding in Lussemburgo, che detiene partecipazioni nel settore turistico, e una società fiduciaria sulla piccola isola di Jersey, tra Francia e Inghilterra nel canale della Manica. Il nome del giocatore portoghese non compare nei registri delle società. Emerge, infatti, che sono i suoi genitori a fungere da fiduciari, anche se i documenti di Football Leaks evidenziano Ronaldo come “unico beneficiario”.
In linea di principio non vi è nulla di illegale sull'uso di società offshore - almeno nella misura in cui le entrate generate sono regolarmente tassate. Al momento, non è noto il comportamento di Ronaldo, ma è pur vero che non c'è traccia del paradiso fiscale di Jersey nella sua dichiarazione dei redditi del 2015. Nel frattempo, in Spagna, vanno avanti da un anno le indagini sui sospetti di evasione fiscale da parte dell’attaccante del Real Madrid. I giudici dovranno decidere presto se processarlo.