La scelta di assegnare i mondiali di calcio del 2022 al Qatar è stata un errore.
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Quando mancano pochi giorni dall’inizio dei mondiali di calcio in Qatar emerge una dichiarazione dell’ex presidente della Fifa (Federazione mondiale del calcio), Joseph Blatter, che lascia perplessi: “La scelta di assegnare i mondiali di calcio del 2022 al Qatar è stata un errore”. Ma, subito dopo, Blatter chiarisce che l’errore starebbe nel fatto che l’emirato arabo è un Paese “troppo piccolo” per un torneo di simili dimensioni. Sono, tuttavia, in molti a credere che un problema c’è ma non è nelle ridotte dimensioni del paese medio-orientale. Secondo un’inchiesta del Guardian, sarebbero almeno 6.500 i lavoratori morti per permettere il calcio d’inizio dei Mondiali. Senza contare la questione dei diritti civili. Insomma, i mondiali più discussi di sempre si accingono a iniziare ed è sicuro che non sarà solo il calcio a far discutere. Ma torniamo a Blatter, secondo il quale il torneo è stato consegnato allo Stato del Golfo a causa delle azioni dell’ex presidente della Uefa, Michel Platini, sotto la pressione dell’allora presidente della Francia, Nicolas Sarkozy. “All’epoca, in effetti, eravamo d’accordo nel comitato esecutivo che alla Russia dovessero andare i Mondiali del 2018 – spiega Blatter -. e agli Stati Uniti quelli successivi (2022)”. Ma le cose non sono poi andare così.