La prima batteria completamente flessibile: sottile come una pellicola, può essere piegata e stirata senza mai interrompere il flusso di corrente. Progettata dal Politecnico federale di Zurigo, può alimentare computer, tablet e smartphone pieghevoli, e può perfino essere applicata alle tecnologie indossabili del futuro.
I ricercatori hanno realizzato i due collettori di corrente per il catodo e l'anodo usando un polimero composito pieghevole contenente carbonio elettricamente conduttivo, usato anche come guscio esterno.
Sulla superficie interna è stato posizionato un sottile strato di scaglie d’argento grandi pochi millesimi di millimetro: leggermente sovrapposte, le scaglie rimangono in contatto fra loro anche quando l’elastomero viene stirato, garantendo così un passaggio di corrente continuo. Con l'aiuto di una mascherina, i ricercatori hanno poi realizzato catodo e anodo spruzzando su zone specifiche dello strato d’argento delle polveri di litio-ossido di manganese e ossido di vanadio.