L’export assicura all’Italia 550 mld di euro l’anno. Ovvero, 1/3 del Pil. Ma durante il lockdown le esportazioni si sono dimezzate.
Il problema – spiega Barbara Beltrame, vicepresidente di Confindustria - è che “sull’e-commerce l’Italia è ancora molto indietro. Le vendite online nel nostro Paese contano per il 17% del Pil, mentre in Corea del sud arrivano all’84%”.
Per trovare una spiegazione occorre considerare che il nostro Paese è quart’ultimo nell’Ue per digitalizzazione.
“Non siamo in grado ancora di competere con gli Usa, quindi con Amazon, o la Cina, che ha Alibaba. L’Italia deve essere protagonista, ma sarebbe ancora meglio che tutta l’Europa avesse una sua piattaforma”.
Le vendite online potrebbero inoltre aiutare a superare una difficoltà strutturale delle imprese italiane (che nella stragrande maggioranza sono piccole e medie): la modesta internazionalizzazione. “Mi viene in mente l’Asia – spiega Beltrame – dove noi oggi esportiamo solo il 10% ed è lì che dobbiamo puntare”.