Il Fondo statale per lo sviluppo del Qatar e la Fondazione Gates investiranno (complessivamente) fino a 200 milioni di dollari nei prossimi due anni per aiutare gli agricoltori dei Paesi in via di sviluppo ad adattarsi ai cambiamenti climatici.
La partnership punta all’introduzione di metodi e tecnologie di ‘agricoltura adattiva’ nelle comunità che dipendono dal clima sia per ottenere cibo che per produrre reddito, in particolare nell’Africa subsahariana.
Mark Suzman, amministratore delegato della Fondazione Gates, nell’annunciare la partnership, ha detto che “stiamo cercando di aiutare le comunità ad affrontare la realtà del cambiamento climatico e, in un certo senso, aiutarle ad evitare danni futuri”, che possono rendere queste comunità ancora più povere.
Uno degli esempi di sviluppo per la partnership sarà quello di creare galline ‘dual-mode’, vale a dire allevate sia per produrre carne sia per fornire uova. Le galline ‘adattive’ aiuterebbero le donne a basso reddito che si occupano di micro allevamenti di pollame in alcune zone dell’Africa. Le galline resterebbero produttive in molteplici condizioni climatiche, adattandosi ad esse.
“Il cambiamento climatico sta già avvenendo. Stiamo già assistendo a siccità e inondazioni più frequenti, condizioni meteorologiche meno prevedibili”, ha affermato Suzman. La Bill and Melinda Gates Foundation, organizzazione no profit per ridurre la povertà e la disuguaglianza, finanzierà al 50% la partnership insieme al Fondo statale per lo sviluppo del Qatar.