La mappatura completa del genoma umano è stata pubblicata per la prima volta quindici anni fa: oggi, grazie alla tecnologia applicata al dna, si sono fatti numerosi progressi in campo medico.
Il primo sequenziamento del genoma umano ha richiesto 10 anni ed è costato circa 30 miliardi dollari (equivalenti a 21,5 miliardi di sterline). Oggi il costo è sceso sotto i 500 dollari. L'azienda Oxford Nanopore ha sviluppato un lettore portatile di materiale genetico che dà il risultato in pochi minuti.
Non solo assistenza sanitaria: grazie a questo dispositivo sarà possibile stabilire la provenienza del cibo nei ristoranti, la presenza di microbi nelle fabbriche alimentari o nelle riserve idriche. Ma anche analizzare le prove del dna nelle scene del crimine.
Entro i prossimi dieci anni tutte le persone potranno essere sequenziate alla nascita e saremo in grado di valutare la presenza di eventuali predisposizioni genetiche alle malattie e adottare misure preventive di conseguenza.
I dati genomici analizzati dall’Intelligenza Artificiale contribuiranno ad accelerare la diagnosi di tumori per condurre a trattamenti mirati: in questo campo stanno lavorando la Biobanca britannica, un consorzio di aziende guidato da Regeneron Pharmaceuticals e la società svizzera Sophia Genetics. I test specifici che normalmente richiedono mesi potranno essere eseguiti in poche ore.