Un miliardo di utenti collegati con lo smartphone a fine estate, 26 satelliti in orbita e la sfida delle auto autonome: sono i numeri del successo di Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare gestito dall'agenzia comunitaria Gsa (Global navigation Satellite systems Agency), che a due anni dalla sua piena operatività si erge a gigante nella navigazione satellitare. Come confermano i dati: la corsa dell'Ue allo spazio vale circa il 10% del Pil europeo.
Il mercato degli smartphone è quello con i numeri più grandi, tanto che dopo l'estate Galileo raggiungerà il miliardo di utenti compatibili nel mondo. Una svolta tecnologica che non si ferma ai chip dei cellulari, ma si allarga a trasporti e agricoltura di precisione.
In particolare nel settore auto, in un paio di anni, Galileo giocherà un ruolo fondamentale: i principali costruttori, da Mercedes a Fca, da BMW a Volkswagen, sono impegnati nello sviluppo di terminali multifunzionali che renderanno la macchina del futuro capace anche di chiamate d'emergenza e del pagamento dei pedaggi.