Dopo 60 anni di gestione statale, il governo cubano apre per la prima volta il sistema ferroviario agli operatori esteri, che potranno ora gestire sia i treni sia la rete.
Visto da qb
Le nuove regole, che dovrebbero entrare in vigore nel mese di settembre, permetteranno agli operatori stranieri di entrare nella gestione del sistema ferroviario cubano, che è stato a lungo esclusivamente statale dopo essere stato nazionalizzato nel 1959 in seguito alla rivoluzione. Ma va, poi, incontro al fallimento negli anni '90. Da quel momento le infrastrutture ferroviarie non sono mai state migliorate, condannando tutto il trasporto su rotaia a una lenta ma inesorabile caduta. Il governo pensa di cambiare passo con la decisione di aprirsi all'esterno. Ed è un'apertura a tutto campo: treni ma anche la rete ferroviaria (estesa per 4 mila km, ai quali occorre aggiungere ulteriori 7 mila dedicati al trasporto dello zucchero) potrà essere presa in gestione da singoli privati o società.