Domenica 13 maggio è il 17°, dei 36 programmati, giorno di sciopero dei dipendenti di Sncf, le ferrovie francesi. I sindacati e il governo stanno ora per entrare in un periodo decisivo.
Macron continua a mostrare il lato duro. E non vuole tornare indietro sui tre pilastri della riforma della Sncf: apertura alla concorrenza, fine dello “status di ferroviere” e trasformazione della società in Spa.
Il paradosso è che proprio nella settimana in cui si è cominciata ad intravedere qualche moderata apertura tra i sindacati e il governo, è anche la settimana nella quale il livello di adesione allo sciopero ha raggiunto il suo livello minimo: mercoledì 9 maggio è stato registrato un modesto 14,5%.
L’ultima proposta lanciata dai rappresentanti dei lavoratori è un referendum, dal 14 al 21 maggio, tra i 150 mila ferrovieri. Con una semplice domanda: sei favorevole o contrario al patto ferroviario portato dal governo? L’idea è stata scippata ad Air France e non sembra aver portato gran fortuna alla compagnia aerea. Da qualunque punto di vista di veda la situazione.