Venticinque anni fa il presidente francese François Mitterrand e la regina Elisabetta II d'Inghilterra tagliavano il nastro a Coquelles, nel nord della Francia, e inauguravano il tunnel sotto la Manica.
Una sfida ingegneristica senza pari al mondo, la più lunga galleria sottomarina. Un quarto di secolo dopo, lo scenario è cambiato: quel cordone ombelicale subacqueo che univa il Regno Unito al Vecchio Continente appare quasi fuori contesto in una fase nella quale la Gran Bretagna si accinge ad uscire dall’Ue.
Alla costruzione dell'Eurotunnel - lungo 50 km, 38 dei quali scavati sotto il fondo marino - contribuirono 15.000 azionisti. L'accordo fu firmato nel gennaio 1986 da Francois Mitterrand e Margaret Thatcher, che insistette sul principio del "100% di fondi privati". L'infrastruttura fu conclusa in sei anni e costò l'equivalente di 15,2 miliardi di euro.