Il gruppo tedesco guadagna la maglia rosa per la prima volta sul mercato europeo dei veicoli elettrici nel mese di luglio. Secondo i dati di Jato Dynamics, le vendite di Bmw di auto completamente elettriche sono aumentate di oltre un terzo a 14.869 unità il mese scorso nel Vecchio continente, battendo così le immatricolazioni di Tesla, che invece sono diminuite del 16% a 14.561 unità.
La posizione di leadership sul mercato resta comunque al gruppo di Elon Musk se si guardano i dati su base annua, ma in Europa Bmw e Volvo stanno erodendo piano piano il primato statunitense. In realtà, il colosso a stelle e strisce ha anche un altro problema in terra tedesca.
Circa 500mila alberi sono stati abbattuti per fare largo alla gigafactory Tesla a Grünheide, alle porte di Berlino. È uno dei paradossi della green economy che non va giù agli ambientalisti. Secondo quanto riporta The Guardian, almeno 329 ettari sono stati tagliati tra il marzo 2020 e il maggio 2023 per creare la fabbrica aperta da Elon Musk nel 2022. Si tratta dell’equivalente di mezzo milione di alberi.
Ad essere contestato non è soltanto l’abbattimento degli alberi, ma anche l’estrazione di metalli per le auto elettriche, peraltro in una delle regioni più aride della Germania.
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