Una sfida titanica. Bmw vuol superare Tesla e diventare il costruttore numero uno nelle auto elettriche. “Produrremo un aumento molto rapido di consegne di vetture elettriche. Abbiamo i modelli, come i4 e iX, che possono soddisfare le esigenze dei nostri clienti”, ha detto Pieter Nota, direttore commerciale della Casa bavarese, aggiungendo che “nel 2022 puntiamo a raggiungere le 200.000 auto a batteria consegnate in tutto il mondo, raddoppiando i numeri dello scorso anno”.
“Tesla ha mantenuto una posizione di forza per diverso tempo, ma ora la sua leadership è finita. Con i4 abbiamo l’auto elettrica che i clienti si aspettano da Bmw, il modello per eccellenza. Anche iX riscontra lo stesso successo. I nostri concessionari hanno centinaia di prenotazioni, i tempi di attesa sono di sei mesi. E prossimamente lanceremo i7, i5 e anche Mini Countryman elettrica”, ha spiegato Nota.
Nel complesso, il gruppo bavarese si è posto l’obiettivo di raggiungere il 50% delle vendite con veicoli elettrici entro il 2030. Non mancano, comunque, una serie di difficoltà connesse agli approvvigionamenti e alle conseguenze della guerra in Ucraina. Anche per questo, il gruppo non intende focalizzarsi solo sull’elettrico.
“Se vuoi essere resiliente, devi essere flessibile - ha ribadito l’amministratore delegato di Bmw Oliver Zipse -. Pensiamo che l’infrastruttura per le elettriche non si muoverà velocemente come la domanda di mercato”. Inoltre, vanno considerate le prospettive di ogni singola area geografica secondo Zipse: “In Europa, abbiamo un mercato dei veicoli elettrici in aumento per tutti i marchi e tutti crescono allo stesso modo. Negli Stati Uniti, solo un marchio ha un super successo”. Ed è proprio Tesla.
Al momento, la casa automobilistica fondata da Elon Musk resta al comando in questa corsa: nel primo trimestre 2022 ha consegnato negli Usa 129.743 vetture rispetto alle 80.590 di Bmw (sia termiche che elettriche).