Un ponte aereo per trasportare i macchinari dall'Europa alla California e consentire alla Tesla di Elon Musk di raggiungere l'obiettivo di produrre 5 mila berline Model 3 alla settimana, la sua auto elettrica più accessibile di sempre.
All’inizio di aprile il tasso di produzione del veicolo era di 2.020 unità a settimana: per arrivare a 5 mila entro giugno, sono partiti dall’Europa verso l’impianto di assemblaggio della California sei aerei carichi di robot e macchinari.
Questa costosa iniziativa urgente è stata dettata dall’aumento degli ordini per il Model 3, che sarà commercializzato in Europa e in Asia nel 2019, soprattutto per far fronte alle centinaia di migliaia di auto già prenotate e dare un nuovo impulso dopo l’arresto della produzione lo scorso aprile.
Nel primo trimestre 2018 la casa automobilistica di Elon Musk ha registrato il suo più alto fatturato di sempre, 3,4 miliardi di dollari, recuperando dopo un anno in rosso. Nonostante ciò, Tesla continua ad accumulare perdite: 700 milioni nel primo trimestre. Intanto i veicoli assemblati, per tutti i modelli combinati, sono stati 34.494 con 29.980 consegne nei primi tre mesi del 2018.