
Dopo quelli a Cina, Messico e Canada, Trump ha fatto capire l’intenzione di introdurre dazi anche sulle merci dall’Ue. I paesi membri stanno già discutendo le possibili contromisure, consapevoli del ruolo cruciale che ancora oggi gli Stati Uniti rivestono per il commercio europeo.
Nel 2023, gli Usa sono stati il principale mercato di sbocco per le esportazioni dell’Ue: si tratta del 19,7% del totale delle merci esportate fuori dall’Unione. Seguono il Regno Unito (13,1%) e la Cina (8,8%).
Dal lato delle importazioni, invece, la situazione è diversa: la Cina è il primo fornitore dell’Ue, con il 20,5% del totale delle merci importate, mentre gli Stati Uniti sono al secondo posto (13,7%).
Gli Stati Uniti sono però diventati per l’Ue un essenziale fornitore di gas, dopo l’inizio della guerra in Ucraina e la riduzione del rifornimento dalla Russia: Bruxelles può ora permettersi di mettere a rischio queste forniture nell’ambito di eventuali misure di ritorsione contro i dazi di Trump?