L’Unione europea ha raggiunto un accordo commerciale con i Paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay) dopo vent’anni di trattative. Dal 1999 i negoziati erano stati sospesi e riavviati più volte, sia per le resistenze sudamericane sia per i timori di ripercussioni negative per l’agricoltura europea.
Grazie all’accordo - il blocco commerciale interessato può contare su una popolazione di 260 milioni di abitanti - saranno rimossi i dazi che riguardano i prodotti europei nel settore auto (che oggi paga una tariffa del 35%), componenti di automobili (14-18%), macchinari (14-20%), prodotti chimici (fino al 18%), prodotti farmaceutici (fino al 14%), abbigliamento e calzature (35%) e tessuti a maglia (26%).
"L’accordo farà risparmiare alle imprese europee oltre 4 miliardi di euro di dazi, quattro volte di più del nostro accordo con il Giappone, dando loro un vantaggio rispetto ai concorrenti di altre aree del mondo", sostiene il commissario al Commercio Cecilia Malmstroem. I paesi del Mercosur riconosceranno tutela a 357 prodotti alimentari e bevande europei Dop e Igp, 52 dei quali italiani.