Nei giorni scorsi aveva sollevato qualche malumore la proposta congiunta di Donald Trump ed Emmanuel Macron (poi appoggiata anche dal premier giapponese Shinzo Abe) di reintrodurre la Russia nel G8. Il G7, fondato negli anni '70, è diventato G8 dopo aver incluso Mosca nel 1997, salvo tornare al fornato G7 nel 2014 dopo l'annessione della Crimea da parte della Russia.
L'allargamento del Gruppo è un'idea accolta con favore da Vladimir Putin, che ora rilancia: “Anche Cina e India dovrebbero essere incluse nel gruppo dei grandi”. L’inquilino del Cremlino ha poi chiarito il suo punto di vista: "La leadership dell'Occidente sta finendo. E non posso immaginare un’organizzazione internazionale efficace senza New Delhi e Pechino”.
Il leader russo ha infine aggiunto che Recep Tayyip Erdogan spera di vedere anche la Turchia nel Gruppo dei grandi. E trova il sostegno russo: "Dopo l’acquisto da parte di Ankara dei sistemi russi di difesa antimissile S-400, la Turchia potrebbe giocare un ruolo strategico a livello globale", ha ammonito Putin.