Paradossi e controparadossi. Secondo un articolo di un noto quotidiano giapponese (The Japan Times), l’avvio della procedura di impeachment contro Donald Trump potrebbe indurre il presidente Usa a una svolta, insperata sulla sponda cinese.
Pur di distogliere l’attenzione mediatica sul suo caso, Trump potrebbe accelerare verso un’intesa con Pechino, interrompendo (o più probabilmente sospendendo fino alle elezioni Usa del 2020) la guerra commerciale che sta scuotendo i mercati e offuscando le prospettive di crescita economica a livello globale.
A rendere ancora più probabile un accordo tra le prime due economie al mondo anche il fatto che una risoluzione provvisoria della guerra commerciale non avrebbe bisogno dell’approvazione del Congresso, a meno che l’avvio delle procedure di impeachment non indeboliscano politicamente Trump a tal punto da incoraggiare il Congresso a riaffermare il controllo sulla politica commerciale. La Costituzione statunitense conferisce al Parlamento la gestione della politica commerciale. Ma nel corso degli anni i legislatori hanno assegnato tale potere alla Casa Bianca. Ciò significa che Trump ha poco tempo a disposizione. E Pechino incrocia le dita.