Gli Stati Uniti rischiano di perdere il loro ruolo di leadership sul palcoscenico globale. Lo sostiene Christine Lagarde, l’ex direttore generale dell’Fmi e il prossimo presidente della Bce a partire dal primo novembre.
Lagarde ribadisce come le tensioni commerciali si faranno sentire sull’economia mondiale e invita i protagonisti dello scontro a sedersi intorno a un tavolo affinché trovino un’intesa.
“La stabilità dei mercati non può essere soggetta a un tweet qui o là. Richiede misure considerate, pesate e misurate”, prosegue Lagarde. Il riferimento, anche se non lo cita mai, è diretto a Donald Trump e alla sua richiesta alla Fed di ridurre i tassi di interesse.
“Quando si ha una disoccupazione al 3,7% non è il caso di accelerare troppo abbassando i tassi – spiega Lagarde -. Altrimenti il rischio è che i prezzi inizino a salire. Bisogna fare attenzione come quando si guida un aereo”.