L’annuncio è arrivato, come sempre, con un conguettio. Donald Trump ha fatto sapere che firmerà la prima fase dell’accordo commerciale con la Cina il prossimo 15 gennaio e che “in seguito andrò a Pechino dove inizieranno i colloqui sulla fase due”.
Quella di Trump è la conferma che non dovrebbero esserci più ripensamenti. La firma alla Casa Bianca dovrebbe così mettere fine alla cosidetta guerra sui dazi che ha creato turbolenze a livello globale e sui mercati finanziari.
L’intesa attenua le tensioni tra le prime due economie al mondo grazie alle promesse cinesi di comprare soia statunitense e altri prodotti agricoli per 50 miliardi di dollari, blocca l’introduzione di nuovi dazi Usa per 160 mld, dimezza quelli introdotti a settembre, ma non risolve le questioni di fondo tra Cina e Stati Uniti. Per quelle, bisognerà aspettare la “fase due” del negoziato.
Intanto Trump cerca di sfruttare al meglio il risultato raggiunto tra gli applausi dei mercati finanziari.