L’Assemblea legislativa vietnamita ha ratificato l’accordo di libero scambio con l’Ue. Entro 10 anni il 99% delle linee tariffarie sugli scambi tra il vecchio continente e Hanoi sarà eliminato. Ad oggi il dazio medio applicato al mix di categorie merceologiche provenienti dall’Italia è del 7,2%.
Nel 2018 l’Italia ha esportato in Vietnam beni per 1,3 miliardi di euro, valore in crescita del +11,1% rispetto al 2017. Ciò ne ha fatto la 3° destinazione per importanza fra i Paesi Asean (dopo Singapore e Thailandia e davanti all’Indonesia), e la 24° al di fuori dall’Ue.
Gli impegni assunti dal Vietnam in tema di appalti pubblici permetteranno alle imprese europee di accedere al mercato locale degli appalti pubblici a condizioni finora mai riservate a nessun altro paese terzo. Inoltre, il Vietnam ha accettato di riconoscere la protezione di 169 Indicazioni geografiche europee (tra queste 38 sono italiane).
L’accordo comprende un capitolo dedicato al tema della tutela ambientale e dello sviluppo sociale. Fra gli impegni assunti dal Vietnam l’implementazione delle norme e degli standard dell’Organizzazione internazionale del lavoro. In materia ambientale le parti si impegnano ad attuare l’Accordo sul clima di Parigi.