Lubiana è andata oltre, troppo secondo Pechino. La Cina ha fermamente criticato la Slovenia, dopo che il Paese dell’Ue ha dichiarato di voler rafforzare i legami (soprattutto commerciali) con Taiwan, il cui ruolo è strategico anche per l’economia mondiale.
La Cina, che rivendica l’isola come un proprio territorio da riconquistare un giorno con la forza se necessario, negli ultimi anni ha intensificato gli sforzi per isolarla diplomaticamente e ha più volte protestato per qualsiasi tipo di sostegno internazionale offerto a Taiwan, che possa conferire legittimità internazionale all’isola. È questo il caso della Lituania che ha deciso nei mesi scorsi di concedere l’apertura di una sede diplomatica taiwanese sul proprio territorio, scatenando anche in questo caso le ire cinesi.
“Abbiamo notato che il leader sloveno Janez Jansa ha apertamente fatto una dichiarazione pericolosa sfidando il principio della ‘Cina unica’, sostenendo l’indipendenza di Taiwan. Siamo profondamente scioccati e fortemente contrari”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian. La reazione è arrivata dopo che Jansa aveva specificato che il suo paese sta lavorando a uno scambio di rappresentanti con Taiwan.