“L’alleanza tra Francia e Stati Uniti è più forte di tutto”. Con queste parole il presidente francese Emmanuel Macron ha iniziato il suo discorso all’ambasciata di Francia a Washington, dove il capo dell’Eliseo è in visita ufficiale, la seconda dopo quella del 2018.
Dopo il riferimento all’importanza del legame con il grande alleato oltre oceano, Macron ha cambiato registro, evidenziando i rischi che si nascondono dietro il programma di investimenti e sussidi degli Stati Uniti per aiutare le aziende americane. Ai deputati americani “ho detto con grande franchezza - ha aggiunto Macron - che quello che è successo negli ultimi mesi è una sfida per noi: le scelte fatte, di cui comunque condivido gli obiettivi, in particolare l’Inflation Reduction Act (l’imponente programma di riforme e investimenti ambientali e sociali per le imprese varato dal governo statunitense) sono scelte che frammenteranno l’Occidente”.
L’altro punto su cui il capo di Stato europeo ha voluto mettere in guardia la Casa Bianca è il “rischio” che “l’Europa e la Francia diventino una sorta di variabile di aggiustamento” nella rivalità tra Stati Uniti e Cina, le prime due economie mondiali.