Russia e Turchia produrranno congiuntamente il nuovo sistema di difesa missilistica aerea S-500. La conferma è giunta in prima persona dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Gli Stati Uniti, dentro la Nato come Ankara, hanno minacciato sanzioni contro qualsiasi paese che acquisti i sistemi di difesa russi. Nonostante ciò, la Turchia non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi e considera l’affare sugli S-400 chiuso. E, ora, arriva la notizia sull’accordo per una coproduzione con Mosca sugli S-500.
I rapporti tra Stati Uniti a Turchia sono dunque destinati a peggiorare ulteriormente. E la notizia non è buona a prescindere, visto che un’eventuale pesante caduta dell’economia turca avrebbe gravi riflessi sull’economia europea (in particolare per la Germania) e anche su quella mondiale.