“La comunità internazionale deve sostenere gli sforzi del nostro Paese o cominciare ad accettare i rifugiati” dalla Siria. A mettere la minaccia nero su bianco è il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un editoriale pubblicato sul Wall Street Journal per sostenere le sue ragioni sull'offensiva militare contro i curdi nel nord-est della Siria.
“I flussi di rifugiati siriani, la violenza e l'instabilità ci hanno spinto ai limiti della nostra tolleranza”, scrive il presidente turco.
Erdogan poi ricorda i 3,6 milioni di rifugiati siriani ospitati nel suo Paese e rivendica di aver speso “40 miliardi di dollari per offrire loro educazione, assistenza sanitaria e alloggio”.
Tuttavia, spiega il presidente turco, “senza supporto finanziario internazionale non possiamo impedire ai rifugiati di andare in Occidente”, ma assicura: “Ci assicureremo che nessun combattente dell’Isis lasci il nord-est della Siria”.