In questa fase turbolenta per l'asse Washington-Pechino, dalla Cina sono arrivate indicazioni (inattese) sul fronte dei rapporti commerciali.
Da una parte, infatti, il clima generale sembra aver abbattuto la capacità di esportazione dell'economia asiatica che ad aprile ha segnato un surplus commerciale di 13,84 miliardi di dollari, lontano dai 32,67 mld registrati a marzo.
Se è vero, tuttavia, che lo scopo principale di Trump è di riequilibrare la bilancia tra Stati Uniti e Cina, i dati non lo stanno assecondando: Pechino ha registrato un surplus commerciale verso gli Usa, il primo mercato del suo export, ancora in crescita a 21,01 miliardi di dollari, in leggero rialzo rispetto ai 20,50 miliardi di marzo.