È in arrivo la temuta stretta della Cina su Hong Kong. La nuova legge, la cui bozza è stata depositata al Congresso nazionale del popolo, sanzionerà secessione, eversione contro lo Stato, terrorismo e interferenze straniere. Pechino cerca così di reprimere ogni tentazione di separatismo dalla Cina.
La mossa supererebbe lo scrutinio del parlamentino dell’ex colonia e spianerebbe la strada all’apertura nella città di un Ufficio sulla sicurezza nazionale di Pechino, senza le autorizzazioni che devono essere richieste al governo locale.
La Borsa di Hong Kong, nella prima parte della seduta, segna un tonfo del 4,61%, scontando i timori sulla legge inerente la sicurezza nazionale che la Cina si avvia a imporre sull’ex colonia.